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Assicurazione badante è obbligatoria, chi paga e cosa copre

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Assicurazione badante è obbligatoria, chi paga e cosa copre

L’assicurazione badante, anche ad ore, è obbligatoria per tutelarla da eventuali infortuni sul lavoro, periodi di malattia, parti e ricoveri ospedalieri.

L’assicurazione badante è obbligatoria a Cassacolf, Inps e Inail. Ora vediamo come funziona l’assicurazione badante a ore o con altre tipologie di impiego e contratto.

assicurazione badante
L’assicurazione badante, anche ad ore, è obbligatoria per tutelarla da eventuali infortuni sul lavoro, periodi di malattia, parti e ricoveri ospedalieri.

Assicurazione badante all’Inps

L’assicurazione badante all’Inps è obbligatoria anche per:

  • lavoratrici già assicurate per un’altra attività di impiego domestico;
  • per il periodo di prova;
  • per le lavoratrici che svolgono attività di assistenza retribuite dalle Asl o dai Comuni agli anziani non lavorando come infermiere.

Assicurare la badante all’Inps ha come obiettivo quello di garantirle la pensione, l’indennità di maternità, gli assegni familiari, le rendite da malattie professionali e infortuni, anche se già in pensione o straniera.

Il valore dei versamenti è di 0,03 all’ora, di cui 0,01 a carico del lavoratore.

Assicurazione badante all’Inail

Obbligatorio è anche assicurare badante all’Inail per malattie ed infortuni professionali. In questo modo alle badanti assicurate in caso di infortunio o malattia professionale, spettano:

  • una indennità giornaliera per l’inabilità temporanea;
  • una rendita per l’inabilità permanente, se la capacità lavorativa si riduce a più del 10%;
  • una rendita ai superstiti o un assegno in un’unica rata, in caso di decesso.

L’ammontare di queste prestazioni viene calcolato sulla base della classe di contribuzione oraria su cui si calcolano anche i contributi Inps.

I versamenti da parte del datore di lavoro all’Inail devono essere pagati ogni 3 mesi per avere le badanti assicurate.

assicurazione badante a ore
L’assicurazione badante è obbligatoria a Cassacolf, Inps ed Inail.

In caso di malattia o infortunio sul lavoro badante, le spetta il mantenimento dell’occupazione per:

  • 10 giorni se è a lavoro da 6 mesi di calendario;
  • 45 giorni se è a lavoro da 1 a 2 anni;
  • 180 giorni se è a lavoro da più di 2 anni.

Possono scattare altre prestazioni corrisposte da Cassacolf per malattia professionale per il datore di lavoro:

  • la copertura assicurativa per la garanzia di responsabilità civile per infortunio badante per le cause non coperte dall’Inail o se causati da terzi.

Per la colf e badante:

  • indennità giornaliera per ricovero e convalescenza;
  • ticket sanitari;
  • rimborso spese mediche per gravidanza per interventi su figli del lavoratore entro il primo anno di vita;
  • protesi e ausili medici ortopedici;
  • sedute fisioterapiche;
  • grandi interventi in strutture pubbliche;
  • prestazioni sanitarie in strutture convenzionate con Unisalute rimborso infortunio;
  • prestazioni odontoiatriche particolari.

Le prestazioni sono attive se: 

  • i contributi devono essere pagati nei quattro trimestri precedenti e nell’ultimo trimestre in corso;
  • vengono corrisposti 25 euro da uno o più datori di lavoro per eventi occorsi dal secondo trimestre di iscrizione in avanti; 
  • non sono coperti gli eventi avvenuti nei primi 3 mesi d’iscrizione;
  • la richiesta deve essere inviata entro dodici mesi dall’evento, altrimenti decade il diritto alla prestazione.

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