Come evitare le truffe assicurative?
Fare una assicurazione online è una pratica molto diffusa ed evitare di incorrere in assicurazioni false è doveroso.
Imbattersi in truffe assicurative online vuol dire subire un doppio danno:
- economico: si perdono soldi ed in più si devono pagare gli eventuali danni di tasca propria in caso di sinistro;
- di sicurezza: non si è assicurati, non si ha la copertura per cui si è pagato e si è esposti ai rischi che esso comporta.
Un buon modo per evitare le truffe assicurative è quello di rivolgersi a compagnie assicurative note ed a intermediari assicurativi iscritti all’IVASS.
Ad oggi, il fenomeno più diffuso è quello delle truffe assicurazioni online e ci sono dei modi per riconoscere quali siti possono contenere annunci di assicurazioni false.
Come difendersi dalle truffe assicurative?
Per difendersi dalle truffe assicurazioni è fondamentale prestare grande attenzione ad alcune caratteristiche che presentano i siti online fraudolenti come:
- lo scarno numero di pagine: i siti internet di truffa assicurazione hanno tre o quattro pagine, di solito la Homepage, un’altra pagina per raccogliere i contatti e poche altre;
- utilizzano tratti distintivi di società assicurative o intermediari conosciuti al grande pubblico: solitamente su questi siti web sono inseriti loghi, immagini, colori e tratti distintivi delle compagnie più famose o di intermediari ben riconoscibili;
- come contattarli: di solito i contatti disponibili sul sito sono un telefono mobile con il quale contattarli tramite messaggistica istantanea, un recapito email riferito ad un provider gratis ed un telefono fisso non abilitato;
- cosa c’è nella Homepage: spesso si possono trovare tante assicurazioni temporanee e la richiesta dei dati personali e del veicolo.
Come si fanno le truffe assicurative?
Solitamente, chi fa truffe assicurative online si muove in questo modo:
- non sono favoriti dai motori di ricerca: i loro siti internet hanno pochi contenuti e non hanno acquisito di credibilità. In questo modo, non compaiono nelle prime pagine dei risultati dei motori di ricerca;
- acquistano gli annunci a pagamento: per comparire in testa dei risultati dei motori di ricerca, acquistano annunci a pagamento, spacciandosi per un operatore assicurativo regolare.
Se si finisce all’interno di questi siti e si lasciano dati personali e targa, il truffatore potrà farsi un’idea del prezzo da chiedere per il premio assicurativo, attraverso la consultazione di banche dati o consultando altre fonti online, invogliando l’ignaro cliente a chiudere la trattativa con offerte al ribasso.
Inoltre, tramite i sistemi di messaggistica i truffatori chiedono i dati al cliente, inviano preventivi, l’assicurazione contraffatta e richiedono il pagamento mediante carte prepagate o ricaricabili.
Un altro fenomeno che viene utilizzato per truffare è quello del phishing. I truffatori inviano email o messaggi che sono molto simili a quelli delle compagne ufficiali. La differenza è che quest’ultime utilizzano email ufficiali e non bisogna prendere in considerazione altri metodi di contatto per evitare di essere attirati da sedicenti offerte e fare acquisti.
L’IVASS propone liste consultabili online dei siti di assicurazioni false create attraverso le denunce dei truffati e le indagini della Polizia postale.
Spesso, quando si denuncia è troppo tardi, in quanto i truffatori cambiano frequentemente i siti internet che utilizzano per truffare le persone.
Come difendersi dalle truffe assicurative?
Ci sono alcune pratiche utili per difendersi dalle truffe assicurative. Infatti, possiamo consigliare di:
- quando si va sui motori di ricerca è meglio cliccare sul primo link che non è un annuncio a pagamento: in questo modo si è sicuri che si è approdati sul sito ufficiale di una compagnia assicurativa e non di un sito truffa;
- stare attenti ai metodi di contatto: le compagnie assicurative inviano preventivi e documenti tramite indirizzi di posta elettronica ufficiali e non tramite messagistica istantanea;
- prudenza sui metodi di pagamento: i premi assicurativi si corrispondono attraverso metodi di pagamento tracciabili e non su carte prepagate o ricaricabili;
- consultare gli elenchi IVASS: l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni fornisce gli elenchi di siti truffa che si possono liberamente consultare per verificare se ci si sta imbattendo in un link di assicurazioni false.
Inoltre, l’utente può controllare se le compagnie o gli intermediari hanno regolare iscrizione rispettivamente nell’Albo delle imprese di assicurazione italiane o negli elenchi delle imprese dell’Unione Europea che possono operare sul territorio italiano.
Nei documenti che vengono forniti dai truffatori, bisogna anche controllare se ci sono correzioni o piccole modifiche sia nelle intestazioni che ai piedi delle pagine in quanto i truffatori modificano loghi o le scritte che rendono riconoscibili le compagnie più conosciute, facendo dei piccoli cambiamenti difficili da notare se non le si guarda con attenzione sui documenti inviati.
Le conseguenze delle truffe assicurative
Tra le conseguenze di chi incorre in truffe assicurazioni auto sono:
- sanzione per mancata copertura assicurativa (da 849 a 3.396 euro);
- ritiro della patente;
- sequestro del veicolo;
- perdita dei soldi;
- assenza della copertura danni;
- in caso di sinistro, i danni provocati a terzi bisogna risarcirli attingendo al proprio portafoglio.
Inoltre, ricordiamo che l’attestato di rischio è gestito dalla banca dati dell’ANIA ed i truffatori possono riprodurlo solo illegalmente.
Per verificare se la vostra assicurazione auto è attiva basta accedere al Portale dell’automobilista, inserendo la targa del mezzo si saprà se esso è in regola con la copertura RCA.