Franchigia e scoperto assicurazione sono la stessa cosa?

Lo scoperto assicurativo all’interno di una polizza hanno alcune caratteristiche simili per il fatto di servire a calcolare il risarcimento che l’assicurato deve riconoscere alla compagnia. 

A differenza della franchigia, lo scoperto è una clausola che indica in percentuale il risarcimento danni da calcolare sulla base dell’entità del danno causato.

La franchigia serve ad evitare alla compagnia il pagamento dei danni minori a seguito di un incidente, mentre lo scoperto mette in guardia l’assicurato nell’evitare sinistri in quanto altrimenti pagherà una percentuale del danno in base al suo ammontare. 

Vediamo insieme quando si applica lo scoperto e la franchigia dopo un sinistro.

Scoperto assicurazione e franchigia quando si applicano

Una assicurazione auto può prevedere la presenza dello scoperto e di una franchigia assoluta o franchigia relativa. Quando avviene un sinistro la clausola di risarcimento applicata è quella economicamente più favorevole alla compagnia assicurativa. 

Se ad esempio a carico dell’assicurato c’è uno scoperto del 10 per cento ed una franchigia di 500 euro, nel caso di un incidente che porta la compagnia a risarcire un importo di 1.000 euro, la cifra riconosciuta dal primo è inferiore alla franchigia, rispetto alla percentuale riconosciuto in polizza ed espresso in percentuale  dalla scoperto.

Invece, se ipotizziamo l’importo del danno ammonta a 10.000 euro il valore assoluto della franchigia, utilizzando sempre le stesse clausole, sarà inferiore rispetto a quello dello scoperto, pari a 1.000 euro.

Lo scoperto è espresso in percentuale e può essere calcolato sul valore del danno causato a terzi che bisogna risarcire.

Lo scoperto assicurativo nella propria polizza

Le coperture accessorie della propria assicurazione auto possono prevedere la presenza di clausole come lo scoperto e la franchigia alle quali bisogna fare attenzione quando si stipula un contratto con la compagnia di assicurazione.

Le due clausole possono essere presenti contemporaneamente, in questo caso viene applicata quella più favorevole alla compagnia, oppure solo quella presenta nel contratto.

La prassi corretta per ogni cliente è quella di leggere attentamente il preventivo del contratto assicurativo per verificare la quantificazione di eventuali scoperti e franchigie.

Controllare anche la presenza di massimali, esclusioni e limitazioni nel contratto di assicurazione è il modo giusto per capire quali possono essere le conseguenze economiche per il risarcimento in caso di sinistro, a chi rimane a carico parte di risarcimento o un importo superiore.

Prima di sottoscrivere una polizza verifica la percentuale di scoperto delle garanzie accessorie per comprendere per capire la somma che rimane a carico dell’assicurato in percentuale rispetto al danno provocato.