Come la franchigia influenza il tuo premio assicurativo
La franchigia assicurazione è la somma da versare che l’assicurato deve corrispondere quando avviene il sinistro previsto in polizza.
Ora andiamo a vedere la differenza tra franchigia relativa e assoluta.
Come funziona la franchigia
Ci sono 2 tipologie di franchigia assicurativa: relativa ed assoluta.
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La franchigia è relativa quando non dà il diritto al risarcimento al di sotto di una certa cifra (esempio: se la franchigia è di 800 euro ed il danno è di 400 euro, il risarcimento sarà a carico interamente dell’assicurato; se il danno è di 1.200 euro con una franchigia sempre di 800 euro, il risarcimento dei 1.200 sarà a completamente a carico della compagnia di assicurazione);
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La franchigia è assoluta quando rimane uguale al momento del risarcimento, indipendentemente dall’importo del risarcimento, che sia inferiore o superiore alla franchigia (esempio: se la franchigia è di 800 euro e il danno di 400, il risarcimento sarà a carico dell’assicurato; se il danno è di 1.200 euro e la franchigia di 800, il risarcimento dalla compagnia sarà di 400 euro, invece la franchigia di 800 euro sarà a carico dell’assicurato).
Franchigia assicurazione l’entità del premio
L’ammontare del premio assicurativo è di solito più basso se è presente una franchigia assoluta nella polizza, mentre è più alto quando abbiamo una franchigia relativa.
Questo succede perché in caso di franchigia assoluta una parte del danno è a carico del contraente, mentre se è presente la franchigia relativa se il danno è superiore alla franchigia stessa, la compagnia paga il risarcimento.
Invece, se l’importo della franchigia è più basso il premio assicurativo sarà più alto ed al contrario se esso è più basso la franchigia avrà un valore più alto, in entrambi i casi non conta se essa sia una franchigia relativa o assoluta.
Quale delle due tipologie di franchigia è più conveniente?
Quale è la franchigia più conveniente tra franchigia assoluta e relativa?
La franchigia relativa è quella più conveniente poiché se il danno è lieve ed inferiore alla franchigia per il contraente è meglio pagare di tasca propria la somma dovuta per il sinistro, mentre se il valore del danno è superiore alla franchigia è la società a risarcire totalmente il danno.
Invece, con la franchigia assoluta nella polizza se il danno è più piccolo rispetto al valore della franchigia, l’assicurato deve restituire alla compagnia la somma anticipata per il risarcimento, mentre se il danno è più alto dell’importo della franchigia, l’assicurato deve riconoscere alla compagnia l’ammontare della franchigia e la parte rimanente è a carico di quest’ultima.