Assicurazione casalinghe: la polizza infortuni domestici
L’assicurazione casalinghe INAIL è rivolta a tutti coloro che svolgono l’attività lavorativa a titolo gratuito e senza rapporto di subordinazione in ambito domestico.
Questa polizza assicurativa ha come obiettivo quello di tutelare l’assicurato dagli infortuni domestici e devono iscriversi all’INAIL, l’Istituto Nazionale contro gli Infortuni sul Lavoro:
- tutte le persone di età compresa tra i 18 ed i 65 anni di età;
- che si prendono cura dei componenti della famiglia e della casa gratuitamente;
- svolge una attività lavorativa di natura domestica in maniera abituale ed esclusiva;
- non svolgono attività che prevedono l’iscrizione ad altro ente o cassa previdenziale.
Devono assicurarsi anche chi svolge lavoro domestico esclusivo ed abituale senza vincoli di subordinazione come:
- gli studenti che abitano fuori sede e si prendono cura della casa in una località diversa da quella della città di residenza dove viveva abitualmente;
- i ragazzi maggiorenni che sono in attesa di prima occupazione e che lavorano esclusivamente in casa;
- i pensionati che non hanno ancora compiuto 67 anni;
- gli stranieri regolari senza occupazione;
- i lavoratori che percepiscono indennità di disoccupazione, misure a sostegno del reddito o i lavoratori in mobilità;
- i lavoratori stagionali o lavoratori a tempo determinato, ovvero coloro che svolgono un’attività lavorativa che non copre l’intero anno (l’assicurazione copre solo i periodi in cui non viene svolta attività lavorativa ma il premio assicurativo contro gli infortuni in casa deve essere pagato per intero).
Scopriamo insieme cosa copre l’assicurazione contro gli infortuni domestici per chi si prende cura della casa e dei suoi familiari e come funziona questo tipo di polizza.
Assicurazione casalinghe cosa copre
La copertura assicurativa della polizza casalinghe comprende il versamento di un indennizzo in caso di infortunio in ambito domestico. I locali che fanno parte della copertura sono:
- l’abitazione principale dove risiede l’assicurato e dove si prende cura del nucleo familiare;
- balconi, cantine, giardini, soffitte dell’abitazione principale;
- le pertinenze comuni condominiali se l’abitazione principale fa parte di un condominio;
- la casa per le vacanze se è in Italia, ma la polizza non copre gli infortuni durante il viaggio.
Per far sì che la copertura assicurativa sia effettivamente tutelante, bisogna definire i soggetti che rientrano nel nucleo familiare e sono coloro con i quali l’assicurato è in coabitazione e legato da:
- matrimonio;
- parentele;
- affinità;
- adozione;
- tutela.
Deve assicurarsi chi è in possesso dei requisiti descritti mentre non devono farlo i lavoratori socialmente utili, chi ha una borsa lavoro, i lavoratori a tempo parziale, i tirocinanti, gli iscritti a corsi di formazione ed i religiosi.

In caso di infortunio, l’assicurato ha diritto ad una rendita vitalizia che parte da un minimo di 119,23 euro per chi presenta una inabilità del 16% ad un massimo di 1.454.08 euro per l’invalidità al 100%.
Inoltre, gli infortunati assicurati ai quali viene riconosciuta una menomazione grave percepiranno l’assegno per l’assistenza personale continuativa dell’importo di 585,51 euro mentre quelli con una inabilità dal 6 al 15% riceveranno un indennizzo una tantum pari a 377,41 euro.
Infine, in caso di decesso dell’assicurato per infortunio in casa, la rendita viene ricevuta dagli eredi.
Come funziona la polizza infortuni domestici
Fare una assicurazione per coloro che si occupano della cura della famiglia e della casa prevede il pagamento del premio assicurativo annuo di 24 euro, deducibile a livello fiscale.
Il pagamento deve essere eseguito entro il 31 gennaio e la copertura inizia a partire dal 1° gennaio se si rinnova la polizza e dura fino al 31 dicembre dello stesso anno. In caso di prima sottoscrizione o di rinnovo, se il pagamento è effettuato dopo il 31 gennaio, la copertura assicurativa inizia dal giorno successivo a quello del versamento del premio.
Se il pagamento è effettuato entro 60 giorni dalla scadenza della polizza, l’assicurato dovrà pagare l’importo aggiuntivo di 12 euro, oltre i 60 giorni la somma aggiuntiva è di 24 euro.
Il premio è a carico dello Stato per:
- chi ha un reddito che non supera i 4.648,11 euro annui;
- chi ha un reddito familiare che non è al di sopra dei 9.296,22 euro all’anno.
Questa assicurazione contro gli infortuni domestici è obbligatoria e le categorie descritte precedentemente che non la sottoscrivono rischiano una sanzione pari al massimo al valore del premio.
Il versamento del premio all’assicurazione contro gli infortuni in casa può essere pagato tramite bollettino disponibile presso le sedi INAIL, di Poste Italiane, dei Patronati, delle associazioni di categoria, degli istituti di pagamento e i tabaccai che prevedono i sistemi PagoPa.
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